Live Report

Versailles live a Roma

15/11/2011 2011-11-15 23:00:00 JaME Author: Yamiko

Versailles live a Roma

I Versailles hanno deliziato il loro pubblico italiano per la seconda volta in un anno con un meraviglioso concerto al Traffic di Roma.


© Versailles -Philharmonic Quintet-
Dopo una grande performance tenuta al Cavacon questa estate, i Versailles hanno cavalcato l’onda bissando con un live al Traffic di Roma lo scorso Ottobre. Molti i fan accorsi da tutta Italia per questo evento imperdibile, alcuni dei quali in fila dalle prime ore del mattino per avere l’opportunità di vedere da vicino i propri idoli. Sebbene ci siano stati alcuni problemi per la gestione della fila e delle entrate da parte dell’organizzazione, in pochi minuti il locale si è riempito di fan, con la classica rosa rossa in mano, e di semplici curiosi. Nelle ultime file si poteva anche scorgere una bellissima cosplayer di KAMIJO.

L’attesa sembrava essere interminabile, il pubblico urlava “We are Versailles” verso un palco che mostrava solo un telo con la scritta “Holy Grail”, ed ancora più interminabili sono sembrati i 30 minuti di ritardo con i quali la band ha fatto il suo ingresso sul palco.

YUKI, MASASHI, TERU, HIZAKI ed infine KAMIJO sono apparsi ognuno con un gesto di saluto verso i propri fan, lasciando a KAMIJO l’onore di dare il via al concerto mentre tutto il pubblico teneva le mani in aria e applaudiva illuminato dalle luci strobo del locale.

Il brano di apertura è stato MASQUERADE, una canzone trainata dal doppio pedale della batteria di YUKI; HIZAKI movimentava la coreografia con le sue giravolte, e ad ogni ritornello veniva imitato da MASASHI, TERU e KAMIJO. Il tutto si è concluso con un meraviglioso tapping di HIZAKI, dopo il quale, con una brevissima sosta, è partita Vampire. Le luci del locale sono diventate di un rosso che sembrava a tema con il brano, mentre MASASHI e TERU si scatenavano agitando la testa a tempo. KAMIJO ha poi rivolto il microfono al pubblico, lasciando a loro il compito di continuare a cantare.

“Buonasera a tutti!” ha detto KAMIJO dopo la fine della canzone in un perfetto italiano. “Italia! Voglio il vostro ‘Bonjour’!” ha poi continuato in inglese. Il pubblico ha prontamente risposto urlando, dopodiché il vocalist ha chiesto per tre volte “Are you ready?” fomentando ancora di più la folla e facendo partire il terzo brano: Judicial Noir. La folla ha iniziato a seguire i movimenti di HIZAKI che oscillava le sue braccia a tempo, nel mentre KAMIJO ha di nuovo rivolto il suo microfono al pubblico urlando “Give me your voice”. Alla fine ha lanciato un bacio ai suoi ammiratori. Durante la breve pausa che è seguita, i componenti del gruppo si sono dissetati e asciugati il viso, mentre HIZAKI si sventolava con un ventaglio ed il pubblico lo acclamava.

Thanatos è stata accompagnata da luci fucsia e dalla voce di tutti i presenti, tanto da far alzare dal suo posto anche il batterista YUKI, all’apice della carica emotiva. “Scream!” ha urlato KAMIJO, e tutti hanno urlato. È poi arrivata DRY ICE SCREAM, durante la quale i fan hanno urlato a tempo “Hey, hey!” ed in seguito KAMIJO è rimasto da solo sul palco per eseguire Love will be born again, una splendida ballad che ha catturato l’attenzione di tutti i presenti. Il vocalist ha lanciato dei petali di rosa in aria in modo molto coreografico, mentre nelle file posteriori della folla è partito un accenno di furitsuke. A seguire, è KAMIJO a lasciare il palco agli altri componenti per un SE che ha dimostrato la bravura della band, alternando assoli di TERU e HIZAKI su un palco troppo piccolo per rendere giustizia alla favolosa presenza scenica del quintetto.

Con il ritorno del vocalist sul palco è partito il settimo brano della scaletta: Faith & Decision, un brano cadenzato che ha visto TERU cantare insieme a KAMIJO per alcuni secondi. Alla fine della canzone il vocalist ha ringraziato in giapponese e la band si è concessa una breve ma meritatissima pausa. Durante DESTINY –The Lovers-, KAMIJO ha presentato tutti i componenti della band, ricordando anche il compianto JASMINE YOU, introdotto come “eternal member”. Poi, il vocalist si è preso un po’ di tempo per chiacchierare con il pubblico: “Come state?” ha chiesto in italiano, subito dopo domandando se la folla si stesse divertendo. KAMIJO ha incitato i fan a rispondere con voce sempre più alta, introducendo Flowery con la domanda “Shall we dance?”. A seguire è arrivato l’ultimo brano: The Red Carpet Day. La band è sembrata scatenarsi tutta insieme nell’ultimo brano, mandando in visibilio il pubblico. Sono spuntate alcune bandiere italiane ed un cartellone prima che il gruppo stringesse le mani a chi era tra le prime file, ringraziasse tutti e si allontanasse dal palco. Immediatamente si è alzato un coro con la richiesta di un encore che non è tardato ad arrivare.

Dopo esser ritornati sul palco, KAMIJO ha esortato i fan a cantare tutti insieme, dando il via a Remember Forever. “Avete una bellissima voce” ha esordito il vocalist in inglese, “Sono contento…adesso l’ultimo brano” e Philia ha sancito la fine del concerto solo per un momento. Infatti, subito dopo esser usciti dalla scena, i Versailles non hanno tardato a ritornare sul palco per esibirsi nel vero ultimo pezzo della serata: The Revenant Choir, non prima di aver espresso in italiano la loro felicità per esser tornati nel nostro Paese.

Dopo il concerto, la band ha anche tenuto un piccolo meet&greet per incontrare i propri fan.

Nonostante i piccoli problemi di organizzazione citati all’inizio, il concerto è stato godibile sotto tutti i punti di vista. I Versailles sono degli ottimi musicisti, quasi impeccabili nelle loro esecuzioni, e di sicuro hanno reso contenti i fan per questo bis e soddisfatto i curiosi per la loro eccezionale performance live.

Setlist:

MASQUERADE
Vampire
-MC-
Judicial Noir
Thanatos
DRY ICE SCREAM
-SE-
Love will be born again
-SE-
Faith & Decision
DESTINY -The Lovers-
-MC-
Flowery
The Red Carpet Day

Encore 1:
Remember Forever
Philia

Encore 2:
The Revenant Choir
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